Alla luce delle continue notizie e segnalazioni provenienti da diverse località d’Italia relative al patrimonio immobiliare della Comunione (sia direttamente ascrivibile al G.O.I. e alle entità ad esso collegate, sia appartenente alle singole realtà locali), si invitano caldamente i Fratelli aderenti al Grande Oriente d’Italia a non adottare alcuna decisione in merito agli immobili di pertinenza dell’Obbedienza finché non sarà definitivamente chiaro chi sarà il Gran Maestro legittimato a guidare il Grande Oriente d’Italia per i prossimi cinque anni.
Eccezion fatta per le normali attività di manutenzione ordinaria e per eventuali interventi — necessari e urgenti — tesi a garantire l’incolumità delle persone e la tutela dei beni, ogni decisione relativa (a puro titolo esemplificativo e non esaustivo) a passaggi di proprietà, lavori di manutenzione straordinaria, accensione di mutui e/o ipoteche, contratti di locazione, etc… assunta e deliberata in questo periodo, in cui la legittima attribuzione dei poteri all’interno del Grande Oriente d’Italia è ancora sub iudice , sarà attentamente vagliata e, qualora emergessero irregolarità e/o dubbi sulla congruità dell’operazione, gli autori saranno chiamati a risponderne personalmente.